Google ha annunciato che entro la fine del 2019 i contenuti in Flash presenti nelle pagine Web non verranno più indicizzati. L'azienda di Mountain View sta dunque anticipando di diversi mesi la "morte" del noto player, e della tecnologia ad esso associata, che sarà ufficialmente dismesso da Adobe alla fine del 2020.
A comunicare questa novità sul blog ufficiale di Google è stato Dong-Hwi Lee, engineering manager:
Flash è stato disabilitato di default su Chrome, Firefox ed Edge ed il prossimo passo sarà rimuoverlo dall'indicizzazione di Google Search.
A suo tempo Flash era la risposta al classico sito Web statico, con le sue animazioni e la gestione dei media divenne una tecnologia che ispirò i content creator per diversi anni. Flash era praticamente ovunque e nel 2013 il suo installer fu scaricato più di 500 milioni di volte.
Google Search smetterà di supportare Flash entro la fine di quest'anno. Verranno ignorati i contenuti in Flash presenti nelle pagine Web e sarà bloccata l'indicizzazione dei file SWF.
Secondo recenti ricerche meno del 3% dei portali Internet usa ancora Flash, inoltre già da diversi anni la community degli sviluppatoti ha adottato tecnologie più innovative, e decisamente più sicure, come l'HTML5 per lo sviluppo delle Web app. Dunque per l'utente finale non ci saranno disagi.