Se ne discute parecchio negli ultimi tempi: perchè Google non usa i web standards? Roger Johansson ha pubblicato in agosto un post dal titolo Google valid and strict in cui ha sfatato un mito, ovvero il risparmio di banda: il suo redesign di Google con HTML Strict e CSS, senza l'uso di tabelle, pesa il 21% in meno. L'interrogativo quindi rimane, cito dall'articolo:
Posso solo provare a indovinare quale sia la ragione: backwards compatibility,
paura di cambiare, incapacità degli sviluppatori, inflessibilità dei server, il fatto che a loro
non interessi, o qualcos'altro. Ma di sicuro non gli sta facendo risparmiare banda.
L'argomento è stato ripreso da Johansson in Google meets webstandards, con uno spiraglio di innovazione da parte di Google (almeno per quanto riguarda le soluzioni enterprise, ovvero la Google Search Appliance), e in Google Goes To Web Standardsville, Part Two di Joe D'Andrea, frutto proprio di una collaborazione con Johansson. Che sia un primo passo?
In conclusione, un po' di amarcord: forse qualcuno di voi ricorda che nel 2004 Douglas Bowman pubblicà un articolo dal titolo Throwing tables out the window (di cui è disponibile una traduzione italiana su GDesign) in cui presentava i risultati del remake con i web standards della home page di Microsoft con un risparmio del 62% del peso dell'HTML, a cui seguì meno di un mese dopo, il redesign di Microsoft rivisto sostanzialmente nel markup (seppur, a memoria, ancora lontano dai web standards ma comunque migliore). Che sia stata una coincidenza o meno, nessuno lo può dire.
Capiterà una coincidenza simile per Google a breve? Rimango con un punto interrogativo, ma ci terrei a sentire pareri e previsioni!