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Google e Adobe si scontrano su CSS Region

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Gli sviluppatori di Mountain View sarebbero intenzionati a rimuovere il supporto per CSS Region dal rendering engine del browser Google Chrome; l'idea sarebbe in pratica quella di rendere Blink, fork di WebKit, più performante rinunciando ad alcune features dedicate alla formattazione.

CSS Region è una feature proposta da alcune grandi aziende del Web tra cui la Casa di Redmond e soprattutto Adobe, la cui funzione è quella di permettere l'impaginazione dei contenuti delle Web applications in contenitori stilizzati; essa sarebbe stata già accolta come standard dal W3C (World Wide Web Consortium).

A difendere a spada tratta CSS Region sarebbe proprio l'azienda di San Jose, che avrebbe criticato la scelta di Larry Page e soci facendo riferimento al fatto che altri browser concorrenti (Safari e Internet Explorer Mobile nelle versioni più recenti) non avrebbero problemi a supportare tale feature.

Ad oggi CSS Region sarebbe supportato in WebKit Nightly tramite -webkit-flow-into: flow_name; e -webkit-from-flow: flow_name;; il supporto in Chrome dalla versione 19 alla 22 è abilitabile tramite flag Enable CSS Regions / --enable-css-regions, mentre per Chrome 23 o successivo la flag di riferimento è Enable experimental WebKit features / --enable-experimental-webkit-features. In IE10 si ha un supporto limitato con -ms-flow-into: flow_name; e -ms-flow-from: flow_name;. Safari non supporta ancora ufficialmente CSS Region ma non è incompatibile con essa.

Per motivare la propria scelta gli uomini di Google avrebbero fatto riferimento al "peso" di CSS Region nel sorgente di Blink, infatti, delle 35 mila righe di codice che compongono tale motore per il layout ben 10 mila sarebbero dedicate proprio a tale funzionalità

Da notare che, nonostante l'integrazione del codice in linguaggio C++ per CSS Region abbia richiesto un ingente sforzo da parte dei coders di Mountain View, questa feature sarebbe in realtà disabilitata di default in Blink; questo perché le prestazioni di Chrome non risultino pesantemente inferiori nei dispositivi mobili.

Via Google

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