L'offerta di Google Cloud Storage, l'insieme dei servizi Cloud based proposti dall'azienda capitanata da Sundar Pichai, è stata ulteriormente aggiornata e ora dispone di una nuova Archive class dedicata questa volta alla conservazione dei dati a lungo termine.
Questa nuova funzionalità ha l'obbiettivo di offrire ai clienti di Mountain View l'accesso istantaneo, quando necessario, ai dataset che vengono usati più raramente durante lo sviluppo dei propri progetti. Si tratta quindi di una soluzione alternativa ai comuni sistemi di storage "su nastro", che sono notevolmente meno veloci rispetto ai mezzi di archiviazioni standard.
I dati saranno quindi accessibili tramite le stesse API (Application Programming Interface) usate per i normali sistemi di storage, in modo tale che gli utenti possano spostarsi tra le varie classi di archiviazione senza difficoltà e accedere ai dataset di cui necessitano in modo molto rapido. Questi dati, inoltre, verranno crittografati come impostazione predefinita.
La nuova Archive class è stata ovviamente pensata per un target prettamente aziendale che necessità di conservare imponenti quantità di dati per esigenze di compliance normativa o per il disaster recovery.
Per quanto riguarda le tariffe proposte da Big G, il prezzo del servizio varia dai 0.0012 dollari ai 0.005 dollari per gigabyte al mese. Per evitare usi impropri di tale Archive class, Google impone ai propri clienti una durata minima del servizio di 1 anno. Abbastanza elevato il costo per l'accesso ai dati, pari a 0.50 dollari per 10 mila operation.
Via Google Cloud
