Google sembrerebbe in procinto di aggiornare il filesystem dei suoi server da ext2 ad ext4: stando ad un messaggio pubblicato sulla mailing list di OpenWall da un suo dipendente, i test interni all´azienda avrebbero evidenziato ext4 come la miglior soluzione per le esigenze del colosso di Mountain View.
I contendenti di questa sfida sono stati XFS, ext4 e JFS ma solo i primi due hanno mostrato di poter fornire le prestazioni richieste da Google; la scelta di ext4 è stata dettata dalla possibilità di effettuare un aggiornamento "diretto" del filesystem.
Nato nel 2008, Ext4 è divenuto stabile a partire da Linux-2.6.28 ma solo le più recenti distribuzioni lo hanno adottato come filesystem di default; la scelta di Google amplierà la base d´utilizzo del filesystem, contribuendo in questo modo all´individuazione (e correzione) di eventuali bachi.
Ad assicurarsi che tutto funzioni per il meglio ci sarà Theodore T´so, papà di ext4 e neo-dipendente di Google. L´arrivo di Ts´o in Google avrà conseguenze anche sulla Linux Foundation, dove il noto sviluppatore svolgeva il ruolo di CTO; la fondazione non ha ancora comunicato chi prenderà il suo posto.