È Android la piattaforma che attira il maggior numero di nuovi sviluppatori open source. Il dato emerge da una ricerca effettuata dalla Black Duck Software, secondo cui ben il 25% di tutti i nuovi progetti open source presentati nel 2009 per piattaforme mobili erano dedicati ad Android.
I numeri parlano chiaro: lo scorso anno ha visto la nascita di 224 nuovi progetti a codice aperto per Android (+168% sul 2008), mentre il conto per iPhone si è fermato a 76, che sono comunque il 47% di nuovi progetti open per la piattaforma Apple. Windows Mobile si è classificato terzo e nonostante il costante calo di utenza ha registrato 75 nuovi progetti, solo uno in meno rispetto al più modaiolo telefono con la "i" davanti.
Il boom di Android (almeno tra gli sviluppatori, per gli utenti bisogna attendere ancora un po´) ha fatto in modo che la piattaforma di Google sorpassasse quella di Apple anche sul calcolo totale. Mentre il conto per iPhone è di 252 progetti open (WinMo ha numeri simili), su Android il totale arriva a ben 357.
Si parla di "progetti" anziché di applicazioni perché la ricerca ha tenuto conto non solo delle applicazioni che troviamo nell´App Store di Apple o nel Market di Android, ma anche di librerie, widgets e frameworks dedicati ad aiutare gli sviluppatori.
Ad attirare gli sviluppatori open source è sicuramente la natura altrettanto aperta di Android. Qualcuno potrà obiettare che anche molto del software che anima l´iPhone è open source (dal kernel alle librerie 3D). Peccato che Apple abbia scelto una chiusura praticamente totale della sua piattaforma, nonostante tutti i nostri affezionati lettori sappiano che "open" è meglio. Sempre.
PS: Quello nell´immagine è il tatuaggio a tema che una ragazza nota in rete come "Kommodore" ha voluto imprimere direttamente sulla pelle del braccio, giusto per capire da che parte sta.