Git 2.1 giunge in questi giorni dopo circa due mesi e mezzo dal rilascio della versione 2.0 del noto sistema per il controllo di versione distribuito ideato da Linus Torvalds; l'obiettivo di questo aggiornamento sembrerebbe essere soprattutto quello di migliorare alcuni aspetti legati a problematiche rimaste irrisolte in seguito all'implementazione della seconda milestone.
Tra le numerose novità, vi sono sicuramente da segnalare gli interventi effettuati a carico del pager predefinito per una formattazione ottimale del testo relativo ai log e ai messaggi legati ai commit; nello stesso modo Git 2.1 offre uno script aggiornato per il completamento in bash che dovrebbe consentire una gestione più semplice degli alias utilizzati per definire sequenze di comandi particolarmente complesse.
L'ultima release del software presenta anche il supporto per un maggior numero di formati timestamp ivi inclusa la flag ??date=now, ciò grazie al parser approxidate più completo rispetto a parse_date(); da segnalare inoltre la variabile di configurazione grep.fullname di git grep ora in grado di forzare ??full-name come argomento predefinito (possibili alcuni fenomeni di regression).
Novità anche per il funzionamento di git replace, utilizzato per la riscrittura di alcuni oggetti nei repository senza la necessità di apportare modifiche alla gerarchia delle release o ai commit; in questo caso si segnalano le opzioni ??edit, per operazioni di copy-and-replace a carico di particolari oggetti, e ??graft, per la sostituzione di un commit con un altro identico in tutto e per tutto tranne che per i parents di riferimento.
Risolto anche un problema relativo all'ordinamento delle versioni sulla base delle sequenza numeriche associate (configurazione tag.sort, per git tag, che interviene come criterio di ordinamento di default quando non viene messa a disposizione l'opzione ??sort=); sostanzialmente, due release numerate rispettivamente 2.1.0 e 2.10 non verranno più interpretate come una (la seconda) immediatamente successiva all'altra.
Da sottolineare anche alcuni miglioramenti mirati all'incremento del livello di performances e il comando git verify-commit per la verifica delle firme GPG nei commit firmati.
Via Git
