Git 2.0.0 è giunto alla versione definitiva; l'ultima major release del noto sistema per controllo di revisione distribuito creato da Linus Torvalds giunge con qualche giorno di ritardo rispetto alle previsioni, tale rinvio sarebbe stato motivato da un malfunzionamento in grado di bloccare il request-pull e il prefisso tags/
. La soluzione sarebbe stata poi reperita nel fixing di un code path di git-gui per il supporto dei rilasci più datati del DRCS.
Molte le novità presenti in questa seconda generazione di Git, tra di esse è possibile citare l'esclusione dal progetto delle remote-helper interfaces (remote-hg/bzr
) che ora vengono implementate sotto forma di plugin di terze parti e fornite tramite repository indipendenti; la nuova sintassi master:for-linus
, per indicare il ramo in pulling quando si esegue il pushing di un ramo master in un repository pubblico, e le migliorie effettuate per ottenere da git grep
un comportamento simile a grep associato agli argomenti -h
e -c
.
Da segnalare anche la decisione di adottare la modalità simple
come predefinita per git push
, la rimozione da git diff-files
dell'opzione -q
(che non significa "quiet" ma che indicava al sistema di ignorare una cancellazione), il contrassegno per i18n/l10n (internazionalizzazione e localizzazione) per gli indicatori di progresso in alcuni comandi caratterizzati da un particolare consumo di tempo e, non ultimo, l'aggiornamento dell'hook multi-mail in contrib/.
Tra le altre implementazioni, le note di rilascio riportano l'eliminazione delle funzioni prefixcmp()
e suffixcmp()
, il porting da JGit della feature bitmap-index che dovrebbe garantire un livello di prestazioni nettamente più elevato quando vengono forniti oggetti da un repository che la utilizza, il completamento dell'opera di abbandono di fnmatch(3)
per il matching di nomi di file o di percorsi in favore di wildmatch()
.
Decine le correzioni apportate e i fixing effettuati per la realizzazione di questo aggiornamento ora disponibile pubblicamente.
Via Lwn.net