Se c´è un software che insieme a Linux ha cambiato il mondo, possiamo dirlo, questo è Git. La creazione (sottovalutata, per altro) di Linus Torvalds è giunta così ad una nuova release ricca di carne al fuoco: Git 1.8.0 aggiunge infatti una serie di cambiamenti importanti e delle nuove funzionalità a questo già ottimo sistema di controllo versione.
Tralasciando tutti i bugfix, quindi, che sono un numero notevole (soprattutto per un DVCS che, a conti fatti, dovrebbe funzionare in maniera poco complessa), abbiamo un assistente per le macchine Windows che connette Git al sistema di credenziali. In maniera analoga, è stato sviluppato anche un layer di interazione con il portachiavi di GNOME.
Per il resto, "git difftool" adesso usa link simbolici, ma soprattutto è stata deprecata l´opzione "branch --set-upstream" che in futuro dovrebbe addirittura venire rimossa in funzione di un nuovo argomento migliore. Un´altra grande novità tuttavia è anche il comportamento del push, che adesso effettua il caricamento dei sorgenti direttamente sul branch con lo stesso nome del nostro (locale) corrente. Ciò può essere configurato tramite la variabile push.default.
Il pacchetto aggiornato è già disponibile sulle maggiori distribuzioni rolling release come Arch Linux e Gentoo: presto sarà anche disponibile per Fedora e Ubuntu.