La continua aggiunta di repository alle distribuzioni basate su APT può condurre l´utente ad avere un file sources.list estremamente complesso e, talvolta, comprensivo di doppioni o repository non più funzionanti.
Fortunatamente per aiutare gli utenti ad avere le fonti APT sempre in ordine esistono servizi Web come Ubuntu Sources List Generator: tramite una comoda interfaccia è possibile selezionare la versione desiderata della distribuzione e indicare quali repository aggiungere.
L´elenco comprende oltre ai repository ufficiali anche i Package Personal Archives (PPA) di numerosi software (AWN, Oracle, VirtualBox, Wine, per esempio) e gli archivi dei partner di Canonical.
Per gli utenti Debian esiste una versione analoga, che permette di aggiungere in maniera rapida repository popolari come Debian Backports e Debian Multimedia.