Non è raro vedere la nascita di nuove distribuzioni all'interno della communty Linux. Ogni anno vengono rilasciate ulteriori novità tra cui spin, derivate, fork e progetti completamente nuovi che conquistano anche piccolissime fette di utenti. A tal proposito è possibile citare la forse poco conosciuta GeckoLinux, un progetto basato su OpenSUSE nato appena qualche settimana ma che è già riuscito a far parlare di se.
GeckoLinux si basa su OpenSuse Leap 42.1 ed è stata creata grazie a Suse Studio, ovvero la piattaforma sviluppata dal team di SUSE con la quale è possibile personalizzare, anche in modo particolarmente profondo, la propria ISO di OpenSUSE. Il file ISO, una volta montato su DVD o pendrive USB, si avvia attraverso una sessione con Cinnamon che offre tutti i tool necessari per l'installazione.
GeckoLinux è disponibile in varie versioni: Cinnamon, XFCE, Budgie e BareBones editions. Quasi tutte le edizioni comprendo i vari componenti "core" delle distribuzioni come: PulseAudio per la gestione dell'audio, CUPS per il supporto alle diverse stampanti e GStreamer per i vari codec multimediali a disposizione. Il login manager scelto dai developer è in questo caso LightDM, in modo offrire la massima compatibilità possibile con differenti desktop environment.
Completano la dotazione una soluzione come Mozilla Firefox quale browser principale per la navigazione Web e YaST per la gestione e la configurazione del sistema e dei vari tool. Dal panello di controllo di YaST è dunque possibile personalizzare in maniera pressoché completa la propria versione di GeckoLinux. Optando per questa distro gli utenti che provengo da OpenSUSE si ritroveranno quindi in un ambiente di lavoro a loro familiare.
Via Linuxinsder
