La scorsa settimana presso gli uffici tedeschi della SUSE si è svolto un incontro che ha visto protagonisti gli sviluppatori di tutti i principali desktop environment del mondo Linux: erano presenti membri dei team di Unity, GNOME, KDE, a cui si sono aggiunti anche i developer di Razor-qt. L´oggetto dell´incontro era la discussione di nuove specifiche da far ricadere sotto l´ombrello di FreeDesktop.org e che verranno adottate poi da tutti, di conseguenza migliorando l´interoperabilità tra i vari desktop, un tallone di Achille storico per i distributori Linux.
Il meeting ha prodotto risultati sia tecnici che organizzativi. Vediamone alcuni:
- È stato raggiunto un accordo per le specifiche di una nuova interfaccia D-Bus che consentirà di eseguire le applicazioni che la implementeranno attraverso una chiamata D-Bus piuttosto che tramite l´esecuzione di un binario. Sono state emanate delle modifiche alla specifica dei file .desktop per consentire alle applicazioni di esporre questa caratteristica.
- È stata modificata in maniera congiunta la specifica del Cestino in modo da favorire il calcolo efficace della dimensione degli elementi, al fine di avvisare l´utente quando la dimensione supera una certa quota. In questo modo le applicazioni saranno in grado di monitorare lo spazio a disposizione e intraprendere azioni corrette a prescindere da quale DE gestisca il Cestino.
- È stato sviluppato un nuovo formato file per creare una cache di tutte le entry .desktop all´interno di una directory: questo nuovo formato consentirà la ricerca full-text di tutte le voci, migliorando le performance e la capacità di valutare quali tipi di file possano essere aperti da ogni data applicazione. Sarà possibile condividere questa nuova cache tra più processi grazie a nmap.
- È stata presentata l´implementazione di D-Bus inclusa nel kernel, in modo tale che gli sviluppatori presenti potessero fornire suggerimenti su come modificare le API del kernel per facilitare poi l´implementazione da parte delle librerie di sistema.
- Si è discusso del futuro delle API accountservice in modo che, in futuro, il progetto sia meno sbilanciato verso le necessità di GNOME: verrà aggiunto un meccanismo di estensione che renda superflue le patch specifiche dei DE, e inoltre la locale in uso dall´utente verrà immagazzinata nel servizio per renderla esposta anche al di fuori di GNOME.
Tutto questo per quanto riguarda i risultati tangibili. Ci sono state molte altre discussioni preliminari a proposito di molti argomenti, tra cui le API di D-Bus per la gestione delle sessioni e all´aggiunta cross-desktop di azioni contestuali nei menu del file manager.
Ma il risultato forse più importante è l´aver raggiunto un accordo sul processo di manutenzione futura delle specifiche: un rappresentante ciascuno dei team di Unity, GNOME, KDE andranno a costituire un team congiunto di manutentori e revisori delle specifiche. Si assumeranno anche l´impegno di partecipare alle discussioni nella mailing list FreeDesktop e di segnalare i lavori pronti per una fase successiva una volta che un consenso sufficiente venga raggiunto. L´intenzione, niente affatto nascosta, è quella di rimettere FreeDesktop.org al suo ruolo di punto focale per la comunicazione tra i vari DE Linux.