Gli sviluppatori di FreeBSD hanno annunciato che a partire dal prossimo 4 Novembre ci sarà una piccola rivoluzione alla toolchain alla base del sistema: il compilatore Clang del progetto LLVM sostituirà la classica GCC (GNU Compiler Collection) come compilatore di default per il codice C/C++/Objective-C che andrà a girare su architetture i386 e x86_64. Questo implica che la prossima FreeBSD 10 verrà costruita facendo uso di questa nuova scelta di default. La modifica non interessa il codice scritto con altri linguaggi di programmazione o altre architetture come ARM, almeno per il momento.
LLVM è una infrastruttura di compilazione agnostica dal punto di vista del linguaggio di programmazione, e Clang è un front-end a LLVM per i linguaggi della famiglia del C. Oltre al design modulare che minimizza la duplicazione del codice, tra i vantaggi di LLVM/Clang rispetto a GCC ci sono tempi di compilazione nettamente inferiori e una riduzione drastica della memoria necessaria durante la fase di compilazione, oltre ad avanzate funzionalità per l´analisi del codice. Dal punto di vista prestazionale, specie dopo la riscrittura di GCC in C++ avvenuta con la versione 4.7, non c´è ancora un chiaro vincitore: molto dipende dalla struttura del codice in esame.
L´interesse verso questa nuova famiglia di compilatori non è limitato alla comunità BSD: c´è un progetto in corso per compilare il kernel Linux con LLVM/Clang e i developer di Fedora sono parsi i più interessati a considerare un simile switch a medio termine, seguiti da quelli di Debian.