Sono anni che i vendor dei browser Web più diffusi lanciano campagne di sensibilizzazione nei confronti dell'utenza contro l'uso di plugin di terze parti come, per esempio, il Flash Player di Adobe. La tecnologia HTML5 assicura infatti una buona esperienza multimediale, senza i rischi per la sicurezza derivati dall'uso di Flash. Dunque l'estensione di Adobe è veramente necessaria?
Oggi fortunatamente non più, tuttavia esistono ancora diversi siti Web non ancora aggiornati o che preferiscono proseguire nell'adozione di Flash; tra questi ultimi vi è, ad esempio, quello del corriere FedEx. In questi giorni su di esso è scoppiato un vero e proprio caso mediatico, infatti il sito del noto spedizioniere espresso richiede l'installazione del plugin Flash per poter stampare la ricevuta del proprio ordine.
Il sito web invita esplicitamente i propri utenti ad installare il plugin di Adobe quando questo non viene rilevato, fornendo anche un codice sconto sui prossimi ordini. Si tratta ovviamente di un gesto di "cortesia" dovuto ad una "mancanza" del portale per il quale non sarebbe stata ancora introdotta l'opzione HTML5. Inoltre, il non poter stampare la propria ricevuta dal sito non rappresenta un vero problema visto che sicuramente se ne riceve una copia via posta elettronica in formato PDF.
Tuttavia invitare gli utilizzatori ad installare Flash sul proprio sistema sembrerebbe essere un'azione poco lungimirante, infatti Flash rappresenta un grave rischio di sicurezza dell'utente. Senza contare che se si sta svolgendo la procedura da un device mobile non c'è modo di ottenere Flash Player. Chrome 56, ad esempio, avvia flash soltanto quando viene espressamente richiesto dall'utente e per il futuro ci sono piani per il suo completo abbandono da parte dell'applicazione.
Aggiornare le proprie pagine utilizzando HTML5 per quelle funzioni un tempo svolte tramite Flash non è utile soltanto per migliorare la user experience, ma anche per assicurare un maggiore livello di sicurezza dei propri servizi.
Via FossForce