Si analizzi un semplice assunto:
I siti in Flash non sono accessibili.
Questa affermazione non è obbligatoriamente vera, ma, nello stesso tempo non è del tutto falsa, il fatto è che le difficoltà di accesso alle pagine basate su questa tecnologia non sono necessariamente imputabili ad essa, vi sono infatti degli elementi soggettivi e oggettivi che devono essere presi in considerazione.
Innanzitutto è bene precisare che la stessa Adobe ha messo a disposizione delle linee guida per lo sviluppo di siti accessibili in Flash, in secondo luogo è però importante precisare che, come non di rado avviene, nessun sito può divenire accessibile se non viene creato già a partire dalla prima riga di markup con il preciso obiettivo di renderlo tale.
Ora però si prenda in considerazione un sito Web creato sulla base delle linee guida esposte dalla casa madre e pensato da subito per essere accessibile rispettando tutti gli accorgimenti necessari; a questo punto è d'obbligo fare i conti con un ostacolo oggettivo: gli screen reader. Su Windows nessun problema, riuscire però a trovare degli screen reader per Flash da utilizzare su Linux o Mac OS X è quanto meno un'impresa avventurosa.
Vi è poi da considerare il discorso relativo ai dispositivi mobili della casa di Cupertino, gli utenti che navigano tramite iPhone, iPad etc. sono praticamente esclusi dalla fruizione di siti in Flash; ma l'accessibilità deve essere per definizione disponibile universalmente, quindi fino a quando non verranno a cadere tutte le "barriere" elencate, difficilmente Flash sarà realmente accessibile se non in potenza.