Dopo un periodo di resistenza rivelatosi ora inutile, la Mozilla Foundation sembrerebbe aver ceduto alle pressioni delle majors cinematografiche e dei produttori di contenuti; le prossime release del browser Open Source Firefox dovrebbero infatti integrare il supporto per EME (Encrypted Media Extensions) accettando di conseguenza i vincoli del DRM (Digital Rights Management).
L'introduzione del supporto per tale standard sarà possibile grazie ad una collaborazione con la Adobe che metterà a disposizione il proprio Content Decryption Module; per lasciare comunque libertà di scelta agli utilizzatori di Firefox, il CDM non verrà caricato in modalità predefinita e non sarà automaticamente disponibile, in pratica, esso dovrà essere abilitato manualmente per la fruizione di contenuti multimediali.
Il CDM agirà da una sandbox, deputata alla generazione di un identificatore univoco, impedendo eventualmente la fruizione di filmati protetti da DRM, l'identificatore non dovrebbe comunque consentire di memorizzare dati riguardanti l'utilizzatore e la sua attività online; detto questo, rimarrebbero le riserve espresse da più analisti riguardo all'utilizzo di questo sistema come mezzo per il controllo degli accessi, alle sue implicazioni sulla privacy degli utenti nonché alla sua sicurezza.
Mozilla avrebbe potuto evitare di introdurre il supporto per EME nel suo browser? Analizzando quanto avvenuto dal solo punto di vista commerciale probabilmente no, questo per via del fatto che la Fondazione avrebbe avuto vita difficile in un settore dove gli utenti sarebbero stati praticamente costretti a utilizzare soluzioni alternative per la visualizzazione di contenuti video in HTML5.
Firefox dovrebbe essere quindi l'ultimo tra i browser più diffusi a prevedere il sistema DRM per la tutela del diritto d'autore; attualmente infatti numerosi operatori dell'industria dei contenuti puntano su HTML5 per lo streaming, e quindi non su Flash o Silverlight, e la stessa W3C ha dovuto accettare l'imposizione di EME per questo Web standard.
Via Mozilla
