Con maggior lentezza rispetto altri popolari software open source, anche Firefox si avvia verso il supporto ufficiale alle architetture a 64 bit: Asa Dotzler, product manager del panda rosso, ha infatti indicato questo obiettivo come uno dei più importanti per l´anno in corso.
Mozilla fornisce già delle versioni a 64 bit di Firefox ma queste non sono troppo pubblicizzate e vengono considerate (dagli sviluppatori stessi) qualitativamente inferiori alle controparti a 32 bit.
Il giudizio non è legato alla bontà del prodotto in se stesso ma, semplicemente, al fatto che avendo una base di utenti più ridotta il processo di quality assurance risulta essere meno accurato rispetto quello della versione a 32 bit.
Tra i vantaggi di Firefox a 64 bit figurano migliori prestazioni e una maggiore sicurezza, attualmente controbilanciati da problemi di incompatibilità con i plugin di terze parti e un consumo maggiore di memoria (dovuto all´architettura).
Mozilla intende risolvere questi problemi il prima possibile e sembrerebbe che i risultati, almeno sul fronte dell´utilizzo di memoria di Firefox, stiano già arrivando.