Se c´è un campo in cui Firefox continua a inseguire i browser concorrenti questo è sicuramente quello della separazione dei processi: nonostante il progetto Electrolysis e la separazione dei plugin dal resto del browser, infatti, il panda rosso non vanta le stesse capacità di Chrome/Chromium e Internet Explorer.
Dato che attualmente solo la versione mobile di Firefox adotta un comportamento simile a quello dei browser concorrenti, Mozilla intende dedicare risorse e tempo per implementare un meccanismo simile anche sulla versione desktop.
Come illustrato in un recente post, oltre a voler separare isolare ciascun tab all´interno di un processo separato, Mozilla intende sfruttare le capacità delle attuali CPU multi-core per rendere più reattiva l´interfaccia utente di Firefox.
Questi sforzi si combineranno con quelli legati all´ottimizzazione dell´utilizzo di memoria del browser: separando i processi, infatti, ogni tab richiederà un quantitativo maggiore di memoria e qualsiasi tecnica per ridurne il quantitativo totale non può quindi che essere ben accetta.
Questo piccolo svantaggio verrà comunque compensato da una gestione più semplice della memoria: come già accade in Chrome/Chromium, infatti, alla chiusura di un tab sarà possibile liberare tutta la memoria da esso occupato; al contrario, con l´attuale implementazione dei processi in Firefox, questo tipo di operazione risulta molto più complesso.
Date precise per l´implementazione di queste funzionalità non sono ancora state fornite: molto probabilmente verranno gradualmente aggiunte a partire da Firefox 8 (attualmente nel canale nightly).