Col rilascio di Firefox 5 e Firefox 6 attualmente in Beta, trova posto nel canale Aurora quello che sarà il futuro Firefox 7.
Secondo gli stessi sviluppatori, la settima versione del browser del panda rosso subirà ancora una volta interventi tesi a migliorare performance e utilizzo di memoria. Se dal lato performance Firefox si è finalmente (quasi) riallineato a Chrome e Opera con la sua versione 6, l´occupazione di memoria (che pur è già ora per nulla la più malvagia tra tutti i maggiori contendenti) sembra verrà drasticamente ridotta una volta che Firefox 7 stabile vedrà la luce: gli oggetti DOM (creati dal browser) vengono separati dagli oggetti creati dalla pagina, così che il browser possa liberare memoria in maniera più efficiente, lanciando più spesso la garbage collection.
Si dice che il parser JavaScript (non l´interprete/compilatore) sarà due volte più veloce. Attenzioni vengono riservate anche all´accorciamento del tempo di boot.
Quali novità, la prima modifica che visivamente salta all´occhio è, come avviene ormai per Chrome e Opera, l´assenza del ben noto prefisso http://, del quale probabilmente non sentiremo la mancanza (sappiamo tutti che sul Web quello è il protocollo usato). Vedremo in ogni modo quale sarà la scelta degli sviluppatori quando si giungerà alla release finale per ciò che riguarda i prefissi https:// (non essendo un protocollo differente personalmente preferisco la scelta di Opera, che non visualizza nemmeno tale prefisso a prima occhiata), ftp:// eccetera; scelta che tuttavia sembra al momento propendere per darmi... torto.
Sotto il cofano abbiamo le Navigation Timing API, che permettono agli sviluppatori attenti di tenere sott´occhio i tempi di caricamento della propria applicazione Web, e, sebbene vi sarebbero tante cose da riportare, da ultimo elenchiamo la graditissima possibilità di visualizzare automaticamente i puntini di sospensione quando il testo è più lungo dell´elemento contenitore:
#test {
width: 100%;
white-space: nowrap;
overflow: hidden;
text-overflow: ellipsis;
}
Non c´è che dire, Mozilla fa sul serio.