Gli sviluppatori della Fondazione Mozilla hanno reso disponibile Firefox 46 in versione stabile; l'ultimo aggiornamento del noto browser Web Open Source porta con sé alcune interessanti novità per il lavoro degli sviluppatori, a cominciare dalla release specificatamente dedicata alle distribuzioni basate sul kernel Linux che ora offrono l'attesa integrazione con la libreria GTK3.
Interessante il lavoro effettuato per migliorare il livello di stabilità e le prestazioni nel supporto a WebRTC, tecnologia libera e aperta basata su HTML5 e JavaScript nonché concepita per permettere alle applicazioni per la navigazione Internet di effettuare video-comunicazioni in tempo reale. Sempre per quanto riguarda i contenuti multimediali, si segnala anche il fallback via Content Decryption Module per la decodifica di H.264 e AAC.
Ulteriori implementazioni anche per la media sidebar dello Style Editor, funzionalità concepita per evidenziare @media tra le regole di stile; ideata per lavorare con la Responsive Design View per la realizzazione e il debugging di layout responsive, a partire da Firefox 46 la media sidebar è stata migliorata in modo da rendere clickabili le informazioni relative alle screen size nelle condizioni delle regole @media. Clickando su tali elementi sarà immediatamente visibile un'anteprima basata sul ridimensionamento della pagina corrente.
Relativamente alle verifica e alle valutazioni riguardanti le prestazioni, è possibile citare la modalità Allocations view nel Performance tool che visualizzerà quale funzione utilizzata in un documento sta impegnando la maggiore quantità di memoria. Tale feature dovrebbe rivelarsi particolarmente utile quando per le Web application si adottano linguaggi come JavaScript in grado di impegnare in modo rilevante il garbage collector.
Introdotto il supporto ad HKDF nella Web Crypto API, è inoltre da segnalare quello per Document.elementsFromPoint(), ancora in fase sperimentale, dove elementsFromPoint() è un metodo dell'interfaccia Document che restituisce un vettore di tutti gli elementi associati a coordinate specifiche. Eseguiti infine alcuni interventi per rendere più sicuro il compilatore JiT (Just in Time) di JavaScript.
Via Ghacks
