La versione stabile di Firefox 45, ennesimo aggiornamento periodico del Web broweser Open Source di Mozilla, presenta alcune interessanti novità dedicate ai coders ma, prima di passare a queste ultime, è opportuno segnalare un intervento riguardante l'ecosistema Linux. Gli sviluppatori del progetto hanno infatti deciso di disabilitare l'integrazione con la libreria GTK3, iniziativa che com'era prevedibile non avrebbe mancato di suscitare alcune perplessità.
Ritornando al discorso riguardante le features addizionali per i developers, la nuova release presenta in primo luogo un'implementazione del Memory tool, strumento divenuto operativo con Firefox 44 che permette di ottenere un'istantanea dell'heap associato alla scheda corrente in modo da consentire analisi relative all'allocazione della memoria. Ora questa soluzione è stata ulteriormente migliorata grazie alla possibilità di filtrare l'output degli snapshot.
Da segnalare anche il lavoro eseguito a carico dell'Inspector grazie al quale le ricerche effettueranno controlli di corrispondenza in tutto il contenuto di una pagina, ivi compresi i subframes. Il network monitor per il monitoraggio delle richieste supporta ora il negative filtering per gli URL, nello stesso modo la timeline di questo strumento fornirà dettagli sugli eventi legati al caricamento e, in particolare, al DOMContentLoaded, evento legato al parsing del solo HTML generato prima del caricamento di altri elementi come fogli di stile e immagini.
Dalla timeline dell'animation-inspector si potrà intervenire sul playback rate delle animazioni; clickando su una di queste ultime si potrà accedere ad un elenco delle proprietà e dei keyframes coinvolti.
Implementato il supporto della Push API per le notifiche così come quello per la Web Speech API che consentirà l'inclusione di dati vocali nelle Web applications, da segnalare inoltre che la Content Security Policy potrà essere impostata direttamente nell'elemento meta. Per quanto riguarda JavaScript, e in particolare le specifiche ES6, Firefox 45 prevede l'abilitazione in modalità predefinita delle classi, mentre relativamente a CSS vale la pena di segnalare, tra le altre implementazioni, la possibilità di utilizzare valore percentuali con la proprietà word-spacing.