Almeno apparentemente Firefox 43, ultimo aggiornamento del browser Web Open Source di Mozilla, non presenta particolari novità rispetto alle versioni precedentemente rilasciate dalla Foundation nel corso del 2015; in realtà la maggior parte delle features più interessanti sembrerebbe trovarsi "sotto il cofano" grazie ad un lavoro d'implementazione dedicato in particolare agli sviluppatori e agli utilizzatori in ambiente Linux.
Per quanto riguarda le distribuzioni basate sul Kernel del Pinguino è possibile segnalare il completamento dell’integrazione con le librerie GTK+3, motivo per il quale l'opera di armonizzazione con le interfaccia utente dei desktop basati su queste ultime dovrebbe considerarsi in linea di massima conclusa; da citare anche il rilascio sotto forma di stabile di Firefox per architetture a 64 bit nonché il vincolo della firma per le estensioni; un obbligo, quest'ultimo, che potrebbe determinare il malfunzionamento di alcuni add-on e per il quale sarebbe stata prevista la possibilità di una disattivazione.
Migliorato il supporto per la riproduzione video m4v così come sarà ora supportato lo streaming WebRTC su più monitor. Per quanto riguarda invece le funzionalità più strettamente legate all'attività di coding, vi sarà per esempio l'opportunità di utilizzare un nuovo menù contestuale nell'Inspector per l'allocazione di elementi selezionati in variabili temporanee, la possibilità di filtrare gli stili tramite i nomi delle proprietà e la visualizzazione dei logs server side su console.
Affinate le features per la ricerca per il reperimento delle proprietà CSS, inclusa un'interfaccia lato sidebar per WebIDE e introdotta la possibilità di visualizzare correttamente le animazioni in timeline tramite l'Animation inspector; da segnalare anche il supporto per la proprietà hyphens
senza la necessità di prefissi e la compatibilità con transform-origin
negli elementi SVG. Sono stati poi abilitati di default i metodi Array.prototype.includes()
e TypedArray.prototype.includes()
per Javascript e HTMLCanvasElement.captureStream()
per WebRTC.
Via Mozilla