La Fondazione Mozilla ha reso disponibile nelle scorse ore Firefox 39, ultimo aggiornamento del noto browser Open Source i cui sviluppatori continuano a rispettare con puntualità una politica basata sui rilasci ravvicinati delle major releases; questo upgrade presenta alcune novità interessanti sia per quanto riguarda gli aspetti legati alla sicurezza e sia a quelli inerenti la user experience senza dimenticare le esigenze degli sviluppatori.
Lato utente è possibile segnalare il supporto per le nuove emoji introdotte con Unicode 8.0 così come quello per la smoother animation e lo scrolling su (Mac) OS X; integrata la possibilità di condividere le URL in Hello sui network sociali e incrementato il livello di performance nel rendering delle dashed lines (sempre sulle piattaforme di Cupertino); dal punto di vista dell'accessibilità si può citare il supporto per lo switch role previsto dalle specifiche ARIA (Accessible Rich Internet Applications) versione 1.1.
Per quanto riguarda la sicurezza, gli interventi per il rilascio di questo aggiornamento si sarebbero concentrati in particolare sull'abilitazione della malware detection nei download in SafeBrowsing su (Mac) OS X e distro Linux, a questo proposito è da segnalare il supporto per la rilevazione di infezioni anche sui alcune estensioni comunemente utilizzate negli ambienti della Mela Morsicata. Rimosso il supporto per SSLv3, release considerata ormai insicura.
Numerosi anche gli interventi in favore dei coders, questi ultimi vanno dall'abilitazione della Fetch API per le richieste provenienti da dedicated, shared e service workers alla possibilità di passare valori stringa alla proprietà List-style-type che specifica l'aspetto di un elemento presente in una lista, dalla compatibilità con le specifiche ufficiali per le transizioni e le animazioni CSS all'inclusione del supporto per gli Scroll Snap Points di CSS.
Firefox 39 implementa le anticipazioni sulle connssioni tramite
evitando fuoriuscite di informazioni, consente il Drag and Drop per i nodi nella visualizzazione per l'ispezione del markup, conserva lo storico degli input da Webconsole dopo la chiusura della toolbox e rende disponibile il localhost anche in modalità offline per le connessioni con i WebSocket
