Gli sviluppatori della Fondazione Mozilla hanno rilasciato nelle scorse ore Firefox 34, una release che dal punto di vista degli utilizzatori si distingue in particolare per l'integrazione di Yahoo! Search in sostituzione di Google come nuovo motore di ricerca di default per l'utenza nordamericana, tale cambiamento dovrebbe coinvolgere nel corso delle prossime settimane anche le localizzazioni per il Vecchio Continente, fatta esclusione per quelle russe, biellorusse e kazakhe che faranno riferimento a Yandex.
Il rilascio presenta ulteriori novità sia per quanto riguarda gli aspetti legati alla sicurezza e al lavoro degli sviluppatori, a partire dalla disattivazione di SSLv3, dall'implementazione delle quattordicesima Draft di HTTP/2 e di ALPN (Application-Layer Protocol Negotiation) che a sua volta è un'estensione di TLS (Transport Layer Security), fino alla riabilitazione della proprietà window.crypto comunque destinata alla rimozione in Firefox 35.
Interessante anche il lavoro fatto per la compatibilità con le specifiche della Web Cryptography API, finalizzate alla definizione di un'interfaccia JavaScript in grado di consentire basilari operazioni di crittografia nelle Web applications; da questo punto di vista è possibile citare il supporto per ECDH (Elliptic curve Diffie–Hellman) e per l'importazione e l'esportazione delle JSON Web Key, strutture di dati per la rappresentazione di chiavi crittografiche.
Novità anche per quanto riguarda il supporto a ECMAScript 6 (Harmony) con l'implementazione dell'oggetto WeakSet e delle Template strings per le espressioni embedded (entrambe features JavaScript attualmente ancora livello sperimentale); da segnalare anche il supporto per il metodo Performance.now() per i workers, l'implementazione delle varianti Font di CSS3 nonché la risoluzione di un problema nel lancio delle transizioni CSS.
Firefox 34 presenta anche l'implementazione del metodo matches(), una WebIDE ora in grado di creare, editare e testare nuove Web applications da browser, una funzionalità nello Style Editor per l'evidenziazione dei nodi che corrispondono ad uno specifico selettore, miglioramenti per quanto riguarda l'interfaccia utente del Profiler e l'integrazione della funzione console.table (per la visualizzazione di dati in tabelle) nella Web console.
