La versione beta di Firefox 22, che dovrebbe essere disponibile entro aprile 2013, integrerà un nuova funzionalità dedicata al blocco automatico dei cookies di terze parti, essa è destinata a diventare stabilmente una delle features di default del browser Open Source con il rilascio della release definitiva, previsto per la seconda metà di giugno.
Questo nuovo strumento, pensato con l'obiettivo di offrire una maggiore tutela della privacy in favore dell'utenza, sortirà in pratica un effetto molto simile al blocco manuale dei cookies già possibile attraverso le impostazioni dell'applicazione di Mozilla, nello specifico la novità risiederebbe però nel fatto che Firefox agirà per conto dell'utilizzatore.
Facendo riferimento a quanto già accade con Safari, Jonathan Mayer, ricercatore dell'Università di Stanford che ha lavorato attivamente alla realizzazione della relativa patch, ha voluto sottolineare come l'impatto di questa nuova feature non dovrebbe essere comunque particolarmente traumatico per i siti Web:
Collateral impact should be limited. Safari's cookie policy has been in place for over a decade, and it is included in both the desktop and iOS versions of the browser. A few websites may require a tiny code change to accommodate Firefox in the same way as Safari.
Nonostante queste rassicurazioni, è logico pensare che difficilmente tale novità verrà accolta con entusiasmo dagli advertisers, raccogliere informazioni sulle abitudini di navigazione dovrebbe infatti diventare più complesso, soprattutto per quanto riguarda gli utenti che giungono per la prima volta su una piattaforma.
Il blocco dovrebbe infatti consentire la registrazione dei cookies provenienti da pagine Web visitate frequentemente; da questo punto di vista l'interazione attiva dovrebbe avere un ruolo fondamentale in quanto i cookies di terze parti subiranno il blocco nel caso in cui almeno uno di essi non sia stato autorizzato:
Content from a third-party origin only has cookie permissions if its origin already has at least one cookie set.
In pratica l'autorizzazione verrà concessa soltanto a quei siti con i quali l'utente avrà dimostrato di aver interagito intenzionalmente.