Il team di coder Mozilla ha finalmente introdotto il supporto al codec open source AV1 all'interno del ramo di sviluppo di Firefox. Dunque le future stable release del Panda Rosso dovrebbero garantire la corretta esecuzione dei contenuti multimediali codificati con AV1 (AOMedia Video 1), ovvero con il codec video royalty-free, sviluppato da un vasto consorzio di società tech per pensionare VP9, diventato il punto di riferimento per quanto concerne lo streaming video online. Nello specifico i developer della fondazione Mozilla hanno implementato tali patch all'intero delle build di testing di Firefox 100.
I developer del Panda Rosso hanno atteso deciso di adottare AV1 con ben 2 anni di ritardo rispetto ai due principali rivali del settore, ovvero Chrome ed Edge. Le motivazioni di tali tempistiche non sono ben chiare, secondo alcuni mantainer del progetto si è scelto di posticipare il tutto perché AV1 richiede un hardware molto moderno per funzionare correttamente e con performance paragonabili ai concorrenti. Dunque la sua introduzione avrebbe comportato parecchi problemi prestazionali per il bacino di utenti Firefox che invece pare si affidi ancora a PC non troppo recenti o senza GPU (Graphics Processing Unit) dedicate.
I tempi però sembrano essere ormai maturi e presto anche l'utenza Firefox potrà godere del codec AV1 che garantisce non solo prestazioni ottimali ma dispone di un ratio di compressione dati del 30% superiore a concorrenti. Tale caratteristica permette di risparmiare parecchia banda in download/upload, evitando dunque rallentamenti anche a chi non dispone di connessioni ad internet veloci.
Ovviamente per beneficiare di AV1 sarà necessario utilizzare dispositivi che integrano il supporto all'accelerazione hardware con tale codec. Tutti i principali device in commercio negli ultimi anni hanno accesso a tale feature. Tuttavia per il momento il team di Firefox si atterà a quanto specificato dalle software house dei vari sistemi operativi. Ad esempio per quanto riguarda Windows 10 e Windows 11 è consigliabile affidarsi a schede video Intel di undicesima generazione (Iris Xe Graphics) oppure alla controparte Nvidia RTX serie 3000 o AMD Radeon serie RX6000.