Non passa settimana senza che la polemica su Mono si riaccenda: c´è chi lo apprezza per la rapidità con cui è possibile sviluppare applicazioni, chi lo avversa per la sua lentezza e infine chi lo osteggia apertamente a causa delle relazioni che lo legano a.NET (e ai suoi brevetti).
A riaccendere le polemiche è stata la decisione degli sviluppatori Fedora di sostituire il Mono-esco Tomboy con il suo clone Gnote, identico nelle funzionalità, compatibile al 100% ma scritto nel più "neutrale" C++. Questa decisione ha ovviamente aperto la strada alla rimozione di Mono dal livecd della futura Fedora 12, soprattutto ora che stanno cominciando a proliferare alternative Mono-free come Gnote o Solang (che mira a sostituire F-Spot).
La cosa curiosa è che mentre gli sviluppatori di Fedora pensano all´eliminazione di Mono (o comunque alla riduzione della applicazioni dipendenti) quelli di Ubuntu ponderano la possibilità di sostituire Rhythmbox con Banshee, media player dalle funzionalità paragonabili, scritto però con Mono.
Tutto è ancora in divenire ma la parola dovrebbe comunque essere lasciata agli utenti: quanto dipendete da Mono? Quanto siete disposti a dipendere dalle applicazioni scritte con questo linguaggio?