DistroWatch questa settimana ci presenta una distribuzione derivata da Fedora 12. Il nome? Fedora Community Remix. L´obiettivo? Forse un po´ per moda, forse un po´ per necessita, l´obiettivo è quello di rendere Fedora 12 più user-friendly. Per moda perché è un po´ la tendenza di questi ultimi tempi quella di proporre distribuzioni derivate dalle Major che siano più usabili, e Linux Mint ne è un degno esempio. Per necessità, perché Fedora è si una buona distribuzione, ma a volte sembra indirizzata solo ad utenti esperti.
Ecco dunque arrivare Fedora Community Edition 12.1. Un progetto giovane con idee brillanti. Fedora Community Remix, o anche FCR, è una distribuzione che installa di default sia KDE che Gnome, e integra il browser Google Chrome. Il supporto alle schede wireless Broadcom e un supporto migliore alle stampanti sono tra gli obiettivi del progetto.
Altre caratteristiche di Fedora Community Remix? Eccole: supporto al codec MP3, inclusione del launcher GNOME Do, supporto ad alcuni giochi Windows, installazione di software educativi e per l´apprendimento dell´astronomia.
La distribuzione può essere scaricata sia utilizzando BitTorrent, sia un mirror Web.
Fedora Community remix è l´unica derivata di Fedora che si propone obiettivi così alti? No, decisamente no. Esiste anche un secondo progetto che si chiama Omega Fedora Remix. Gli obiettivi sono gli stessi, i risultati invece andranno capiti col tempo. Certamente un po´ di convergenza e collaborazione tra questi due progetti Open Source non farebbe male.
Una nota su Fedora Community Remix. Stando ad uno dei commenti lasciati in coda al post di annuncio sembra che il nome "Fedora Community Remix" violi le regole sul "marchio Fedora". Se così fosse gli autori di Fedora Community Remix avrebbero già "un primo bug" da risolvere.