Se le CPU hanno ormai raggiunto un livello di sviluppo praticamente ipertrofico, per le GPU c´è ancora tanto da fare e i costruttori sono al lavoro per dare sempre più potenza ai chip video. In tutto questo ovviamente hanno acquisito sempre più importanza le applicazioni capaci di lavorare attraverso OpenCL, ovvero smistando parte del carico di lavoro che altrimenti graverebbe sul processore, alla GPU. Fedora 21 potrebbe effettivamente supportare tutto questo "out of the box".
Gli sviluppatori infatti hanno optato per includere questa feature nella prossima stable release, rendendo Fedora effettivamente la prima tra tutte a supportare OpenCL e il software che è capace di utilizzarlo. Questo sicuramente fornirà un boost allo sviluppo di tutto quello che riguarda CL e anche un ambiente considerevolmente stabile per tutti coloro che vogliono testare il comportamento di applicazioni OpenCL - per esempio gli sviluppatori di chipset grafici come Nvidia, per i propri ambienti di test.
Il passo finale per il progetto di integrazione di OpenCL in Fedora 21 è quello di pacchettizzare e rendere quindi disponibile per l´installazione semplicemente tramite package manager Beignet, l´implementazione di Intel per fare GPGPU sui core grafici di nuova generazione. E ancora una volta, tutto questo testimonia come Fedora sia sempre attenta alle nuove esigenze, e sia una distribuzione Linux di "pensiero bleeding edge".