Fedora 17 avrà BTRFS come file system di default, sempre che tutti i tool di sistema arrivino entro la versione alpha. Così è stato deciso pochi giorni fa nell´ultima riunione degli sviluppatori. Una decisione arrivata in extremis proprio l´ultimo giorno disponibile prima del congelamento delle features.
Fedora offre il supporto al file system di Oracle già dalla versione 13, ma fino ad ora la mancanza di un tool adeguato per il controllo dell´integrità del disco ha sempre impedito che venisse impostato come predefinito nelle nuove installazioni. Una scelta difficile che farebbe di Fedora la prima distribuzione a soppiantare EXT4 con il nuovo BTRFS.
Adesso però questo tool è stato annunciato da Oracle come imminente. Poche settimane al massimo, giusto in tempo di arrivare prima del rilascio della alpha di Fedora 17, o almeno così sperano gli sviluppatori.
I vantaggi maggiori di BTRFS vengono riassunti in due punti: il checksumming a basso livello dei dati che offre una maggiore robustezza ed integrità degli stessi e la possibilità di fare snapshot dei file dando così l´opportunità di tornare facilmente alla versione precedente nel caso di operazioni delicate (feature già presente su altri OS, e particolarmente utile per l´utenza di un certo tipo).
Se la deadline della versione alpha non dovesse essere rispettata, l´adozione di BTRFS verrà spostata a Fedora 18. Nulla vi impedisce però di impostarlo manualmente durante l´installazione.