Gli sviluppatori di Fedora non sono abituati a stare con le mani in mano e dopo aver annunciato il codename di Fedora 12 hanno cominciato a definire le caratteristiche più importanti della prossima major release.
Un posto di primo piano lo ricoprono i due principali desktop environment: in rawhide (il ramo di sviluppo di Fedora) è infatti in corso la migrazione a GNOME 2.28 e KDE 4.3; altre due novità importanti sono l´elezione di Empathy a sistema di default per la messaggistica istantanea e la sostituzione di nash/mkinitrd con Dracut.
Tra le altre novità di rilievo vengono indicate la possibilità di utilizzare Samba su filesystem GFS2, il maggior supporto ai dispositivi mobile in NetworkManager, l´adattamento di Moblin a Fedora e, dulcis in fundo, i miglioramenti a KVM, la soluzione per la virtualizzazione di Red Hat.
L´elenco di tutte le funzionalità previste per Fedora 12 completo di informazioni aggiuntive e stato dell´implementazione è disponibile sul wiki del progetto; il primo rilascio alpha di Fedora Constantine è invece previsto per il 18 di agosto.