Invidiosi degli Universal binary di OS X e stanchi di litigare con le librerie a 32 bit sui vostri sistemi a 64? Ryan Gordon, il famoso sviluppatore anima di icculus.org, ha annunciato un progetto che potrebbe risolvere questi problemi e far compiere a Linux un balzo in avanti nel campo della portabilità dei pacchetti.
Come gli utenti più tecnici ben sanno, il formato nativo degli eseguibili di Linux porta il nome di ELF e il nuovo formato FatELF (elfo grasso) non è nient´altro che un eseguibile che include il codice di più architetture, anche totalmente differenti tra loro.
Con FatELF è possibile far convivere x86 con x86_64 o addirittura architetture più esotiche come PowerPC o MIPS, anche più di due alla volta; ovviamente per supportare questa possibilità è necessario applicare alcune patch al kernel, alle bintutils e a gdb.
Sul sito del progetto, Gordon ha reso disponibile un´immagine Ubuntu 9.04 con supporto a FatELF, le patch da applicare ad un sistema ELF "normale" e le motivazioni alla base del progetto. Nei prossimi mesi Ryan intende aggiungere a FatELF anche il supporto ai binari di Solaris e FreeBSD.