A quanto pare il kernel sviluppato da Linus Torvalds verrà rilasciato sotto una licenza a pagamento. La scelta è dovuta principalmente alle difficoltà finanziarie di alcune aziende che partecipano allo sviluppo del sistema operativo, almeno fino ad ora, open source.
La transizione dalla licenza GPL ad una non meglio specificata licenza commerciale dovrebbe avvenire entro dodici mesi: tale lasso di tempo sarà necessario per l´adeguamento delle società che su Linux hanno basato il loro business.
I termini della nuova licenza sarebbero già in discussione presso le alte sfere dirigenziali delle aziende coinvolte e, quasi a sottolineare il passaggio, non sono stati resi noti. Probabilmente qualcosa trapelerà già nei prossimi giorni.
Secondo gli analisti il passaggio non sarebbe dovuto alle pressioni di Microsoft. April McFool, presidente di una delle maggiori agenzie di analisi di Wall Street, ha dichiarato in prima istanza che
I nostri dati indicano che la scelta degli sviluppatori non è in alcun modo dovuta alla questione brevetti sollevata nei mesi scorsi da Redmond.
Nel frattempo possiamo solo sperare che un gruppo di coraggiosi approfitti del tempo restante per effettuare un fork del kernel, anche se sarà difficile che tale operazione possa avere il successo sperato senza l´appoggio finanziario che finora ha sostenuto Linux.