Natale si avvicina e mi sembra di notare un incremento delle email sospette.
Fantomatici buoni premio, ingenti somme ereditate, forniture gratis di campioni gratuiti, inaspettati regali natalizi, giovani straniere che cercano marito italiano.
Tutte email che non fanno in tempo ad essere lette, se non per curiosità , puntando dritte alla cancellazione definitiva senza passare dal cestino.
Tra queste però si annidano anche email del tutto innocue: i sondaggi di Paypal, le richieste di consulenza, le notifiche di Facebook, le newslettere a cui non mi ricordo di essermi volutamente iscritto, etc...
Il problema è che la cecità (anzi, blindness) verso tutte le email aumenta a dismisura. Talvolta mi capita di recuperare vecchie mail mai lette perché interpretate dal cervello come spam.
E il giorno che qualcuno di noi erediterà davvero una grossa somma o vincerà davvero un premio, l'email rischierà di essere il canale meno adatto per comunicare un certo tipo di notizie...come dire che l'abuso di questo strumento ne sta snaturando l'immediatezza e la facilità di accesso, un tempo sue armi (sembrava) invincibili.
Sarà proprio questa facilità a distruggere la posta elettronica, almeno per come l'abbiamo conosciuta finora?