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Eclipse Indigo é tra noi: ecco le novità 

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Fine giugno è ormai da anni un momento di grandi aspettative per chi sviluppa con Eclipse, in virtù del rilascio annuale della nuova versione del popolare IDE, contenente un numero sempre crescente di progetti: ben 62 quest'anno per Indigo, questo il nome scelto per la nuovissima release.

Le novità  sono corpose: su tutte forse l'inclusione di EGit, in grado di garantire l'atteso supporto a Git, sempre più diffuso version control system.

Lato user interface, protagonisti tra le new entry sono WindowBuilder e Jubula. Il primo è un GUI builder tempo fa acquisito da Google (e precedentemente a marchio Instantiations) e donato alla comunità  Eclipse. Jubula è invece uno strumento per effettuare test funzionali di interfacce utente sia in Java che HTML.

Non è stato trascurato nemmeno Maven: m2eclipse, ora presente di default in Eclipse, porta ad un livello superiore l'integrazione con il diffuso tool per build e gestione progetti.

Degne di nota anche le migliorie per Mylyn, ora in grado di supportare il monitoraggio delle build di Hudson (e Jenkins), nonché per l'Eclipse Marketplace Client, con nuove funzionalità  drag and drop in grado di rendere ancora più facile installare nuovi plugin.

Ad un livello meno "visibile" ci sono inoltre i passi avanti di Equinox (l'implementazione delle specifiche OSGi alla base di Eclipse, e a p2, sottoprogetto di Equinox finalizzato ad una corretta installazione di componenti (ad esempio, provisioning e gestione delle dipendenze tra pacchetti). Sempre in ottica OSGi, buone nuove anche per i Plugin Development Environment.

E voi? C'è stata una nuova feature che vi ha soddisfatto in particolar modo? O avete atteso invano altre migliorie?

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