Drupal 8, l'attesa versione attualmente in fase di implementazione del noto CMS Open Source, si differenzierà dai rilasci precedenti anche per il fatto di integrare un editor WYSIWYG HTML Web based predefinito; nel caso specifico la scelta dello staff che gestisce il progetto sarebbe andata su CKEditor, anch'esso una soluzione a codice sorgente pubblico. A comunicarlo sono stati gli stessi sviluppatori di quello che un tempo era noto come FCKeditor.
L'inclusione di un Editor di default rappresenta una novità per Drupal, fino ad ora infatti esso lasciava un'ampia libertà di scelta a riguardo per gli utilizzatori; questi ultimi potevano contare su alcuni formati di input ptedefiniti (Full HTML, Filtered HTML o testo semplice), ma per il resto avevano la possibilità di definire più insiemi di regole con cui stabilire le modalità attraverso le quali doveva essere interpretato il contenuto digitato.
A ben vedere, con la scelta di CKEditor non vi sarà un reale ostacolo alla ricerca di soluzioni alternative come per esempio TinyMCE, questo almeno per quando riguarda l'utenza più avanzata; la vera differenza sarà plausibilmente riscontrabile a livello di usabilità per gli utenti alle prime armi, essi avranno immediatamente a disposizione uno strumento visuale in back-end per la gestione dei contenuti.
Dries Buytaert, fondatore del progetto Drupal, avrebbe avuto un ruolo fondamentale nell'iniziativa, il precedente candidato all'integrazione per la release 8 sarebbe stato infatti Aloha Editor che garantisce un buon supporto per HTML5; Buytaert avrebbe però optato per CKEditor in quanto dotato a suo parere di un'API più collaudata ed evoluta.
La versione 4.1 stabile dell'applicazione realizzata da CKSource, il cui rilascio è previsto prossimi giorni, dovrebbe presentare alcune features addizionali come per esempio un inline editor più accessibiile e il supporto per i widgets; per quanto riguarda invece il CMS, si dovrebbe raggiungere la fase di code freeze entro luglio 2013.
L'impressione attuale è che, con l'introduzione di un editor visuale relativamente intuitivo come CKEditor, si voglia intervenire sulla curva di apprendimento del CMS da parte degli utilizzatori fino ad ora considerata più ripida rispetto a Content Manager alternativi.