Sulle pagine di questo blog avevamo già parlato di Dropbox, un servizio molto interessante di backup e storage online, definendolo come un´alternativa al servizio di Canonical, Ubuntu One, sebbene abbia caratteristiche leggermente differenti. Ebbene, dopo le molteplici richieste della comunità di questo servizio, gli sviluppatori hanno deciso di rendere pubblica la notizia, con screenshot annessi, dell´arrivo di Dropbox su Android.
In questa maniera, come analogamente accade utilizzando l´applicazione per iPhone, i contenuti salvati sulla nostra Dropbox possono essere sincronizzati sul nostro smartphone in maniera facile e veloce, tramite pochi comandi. Ovviamente i file rimarranno salvati dopo la sincronizzazione, in modo da poterli consultare anche in assenza di una copertura di rete; in questo il comportamento dell´applicazione è identico a quello del demone per PC.
Tenere il dito su un file comporta l´apertura di un menù contestuale che chiede se si vuole aprire il contenuto, aggiungerlo ai preferiti, oppure copiare o inviare un link al file, se questo si trova in una directory impostata come "pubblica" ossia alla quale chiunque può accedere per scaricare ciò che condividiamo.
Tramite il tasto Menu, è possibile accedere alle azioni disponibili, come le impostazioni o la ricerca, ed è anche disponibile l´opzione di upload, selezionando la quale si viene proiettati in un menù che chiede che tipo di file si vuole importare; c´è la possibilità di scattare foto o girare video "on the fly", per poi caricare il contenuto appena creato direttamente sulla Dropbox senza ulteriori passaggi.
Tramite l´installazione dell´applicazione verrà inoltre aggiunto un parametro alle opzioni di condivisione, cosicché se dalla galleria selezioniamo Share, oltre le tradizionali scelte come Bluetooth e Messaggistica, sarà presente anche Dropbox, per poter agevolmente caricare qualunque contenuto senza la necessità di dover passare per l´applicazione.
Insomma, bello, di facile utilizzo, l´applicativo a detta degli sviluppatori sarà disponibile direttamente sul Market entro un paio di mesi, giusto il tempo di farlo funzionare al meglio e assicurarsi che sia compatibile con tutti gli smartphone, e relative ROM, in circolazione. Gli screenshot sottostanti sono stati realizzati su un Motorola Droid.
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