Oltre che di documentazione ricca e buoni strumenti, gli informatici di ogni categoria e ruolo hanno bisogno di indicazioni affidabili. In questo senso, possono arrivare input importanti da realtà industriali attive nel settore e Dell è sicuramente una di queste.
Ultimamente, l'azienda ha pubblicato i risultati di una ricerca effettuata in proprio che ha destato molto interesse tra gli addetti ai lavori. Stiamo parlando del Dell Technology Outlook 2015, una predizione sulle dieci tendenze principali dell'IT che prenderanno piede nei prossimi cinque anni.
Dell ha ravvisato quattro categorie fondamentali in cui articolare i fenomeni. Bastano già i loro nomi per costruire un riassunto di quello che l'informatica rappresenta al giorno d'oggi:
- Transform: il rapporto di forze nel classico binomio software/hardware è in continuo cambiamento. Secondo Dell, vedrà sempre più software e virtualizzazione nei data center a discapito dell'hardware. Sul versante della componentistica, le memorie SSD diventeranno all'ordine del giorno sostituendo gli hard disk convenzionali ai quali rimarrà per lo più il ruolo di supporto per backup;
- Connect: la connettività in Rete di qualsiasi cosa, non solo dispositivi utilizzati dagli utenti ma anche oggetti intelligenti in grado di gestire scambi di informazioni in autonomia. Dell per il futuro vede tanta connettività e IoT (Internet of Things) ma anche un uso sempre più fruibile del BYOD nel mondo lavorativo;
- Inform: le informazioni raccolte e gestite tramite i sistemi software nascondono al loro interno un valore intrinseco che deve essere svelato. Lo si può fare trattandole, elaborandole, sintetizzandole. Dell vede l'utilizzo degli analytics sempre più coinvolto nella gestione delle aziende e nel raggiungimento delle decisioni. Soprattutto prevede l'evoluzione del processo in maniera sempre più automatica;
- Protect: la protezione è sempre necessaria dove ci sono delle informazioni e questo bisogno cresce proporzionalmente all'aumentare della connettività disponibile: più collegamenti più pericoli per i dati. Dell vede maggiore sicurezza nel Cloud - obiettivo ormai doveroso - grazie alla crittografia omomorfica e auspica un atteggiamento più orientato alla prevenzione che permetta ai sistemi di anticipare possibili pericoli e non solo di reagire ad essi.
Alla luce di tale documento, lo scenario che si profila appare interessante e nello stesso tempo in parte sorprendente. Vede sistemi sempre meno fisici, più connessi e - si spera - sicuri ma soprattutto più autonomi, in grado di dialogare, proteggersi e collaborare in maniera non di rado indipendente dal costante intervento umano.