L´euforia collettiva per l´impegno di Gabe Newell e Valve nei confronti di Linux, seguita dalla candida opinione del co-fondatore della software house statunitense per cui Windows 8 è da considerarsi una catastrofe, avrebbe contagiato anche Blizzard - per gli amanti del gaming sinonimo (ma non solo) di World of Warcraft - che dalle parole di Rob Pardo, sembra concordare con Valve sulla qualità del prossimo OS di casa Microsoft.
Ma freniamo per un attimo gli entusiasmi. Non c´è alcuna ufficializzazione, né tanto meno un programma preciso di Blizzard nei riguardi di Linux - ulteriore conferma arriva anche da Michael Larabel di Phoronix, tramite fonti interne della stessa casa di produzione. E il ban per gli utenti Linux che hanno utilizzato Wine per giocare a Diablo III - in passato è accaduto anche con Cedega (ora GameTree Linux) per World of Warcraft, ma il ban in seguito fu rimosso - non gioca del tutto a loro favore.
La nota positiva è che i client per Diablo III, Starcraft II e World of Warcraft hanno ora una versione ufficiale per Mac OS X, basata su OpenGL - segno dell´interesse nell´espandere la cerchia di videogiocatori per i celebri MMORPG - e al quale, speriamo, possa seguire anche Linux, seguendo le orme di Valve.