FFmpeg approda alla release 0.5, ed è questo un "evento nell´evento" visto che sono diversi anni che questo famoso e usatissimo software è nello stato di "Pre Release". Dopo tanto tempo, quindi, gli sviluppatori hanno deciso di rilasciare una versione "dichiarata stabile", per l´appunto la 0.5, e hanno intenzione di riprendere un regolare ciclo di sviluppo.
FFmpeg comprende delle librerie per la registrazione, la codifica e la decodifica di filmati video (eventualmente anche audio-only). È un software usatissimo, ed è il componente centrale di molti media player Linux. Solo per fare alcuni nomi si parla di player del carico di VLC (Video Lan Client), MPlayer, e Xine.
La release FFmpeg 0.5 è ricca di novità, visto che sono presenti miglioramenti e aggiunte alle librerie libavcodec, libavformat e libavdevice, agli applicativi FFmpeg, ffplay, ffserver e a tutti i moduli interni (codec, decoder, muxer, demuxer,...). In particolare vale la pena citare il supporto ai decoder RealVideo RV30/40, MLP/TrueHD, WMV3/WMV9/VC-1, e ai muxers iPhone/iPod (MP4/MOV), Matroska, Ogg (FLAC, Theora e Vorbis), e ShockWave Flash (SWF). Oltre a questo è anche presente il supporto alla tecnologia nVidia VDPAU (Video Decode and Presentation API for Unix) utilizzata per la codifica e la codifica di video sia SD (Standard Definition) che HD (High Definition) con schede grafiche nVidia.
FFmpeg 0.5 segna anche una svolta architetturale. Il codice è stato profondamente rivisto, pulito e ottimizzato. Inoltre, come si apprende direttamente dalle note di rilascio, questa versione sarà l´ultima ad includere molte delle API deprecate da tempo. Dalla prossima release in poi si elimineranno queste API e si passerà ad un restyling delle interfacce.