L'estensione per i nomi a dominio "gov.it" è stata introdotta appositamente per garantire la riconoscibilità dei siti Internet e dei portali Web delle amministrazioni pubbliche, le PA infatti sono tenute all’iscrizione al dominio “.gov.it” dei propri siti; a tal proposito alcuni giorni fa è stata pubblicata una nuova versione della procedura online finalizzata a semplificare la registrazione di domini associati a questo suffisso.
In attesa che sia disponibile anche un nuovo manuale di istruzioni l'AgID, l'Agenzia per l'Italia Digitale che fornisce assistenza per la registrazione dei ".gov.it", ha deciso di elencare le differenze più rilevanti tra la procedura odierna e quella procedente.
In sostanza, ora gli indirizzi email relativi al referente tecnico e a quello amministrativo da indicare al momento della compilazione della richiesta dovranno coincidere obbligatoriamente con l’indirizzo di posta elettronica istituzionale riportato nell'IPA (Indice delle Pubbliche Amministrazioni), cioè la piattaforma nella quale vengono pubblicati i dati delle strutture organizzative centrali e periferiche, con elenco dei servizi offerti, informazioni per il loro utilizzo e indirizzi email certificati.
In secondo luogo, le amministrazioni che hanno già registrato un ".gov.it" dovranno provvedere anch’esse all'aggiornamento dell'indirizzo dei referente tecnici e amministrativi con quello indicato nell'IPA; infine, la necessaria documentazione dovrà essere inviata esclusivamente all’indirizzo mail "dominiogov@pcert.agid.gov.it", mentre per le richiesta di assistenza alla registrazione è disponibile l'indirizzo "dominio.gov@agid.gov.it".
Per procedere con la registrazione dei “.gov.it” è richiesta la compilazione di un form e l'invio entro 30 giorni all'AgID della LAN (Lettera di Assunzione di Responsabilità) firmata e di un questionario compilato; la procedura prevede inoltre che l’Amministrazione metta a disposizione il proprio codice IPA.
Via AgID