Il mondo delle derivate, ufficiali e non, di Ubuntu è molto vasto. La grande community della distribuzione ha dato vita a migliaia di progetti basati sui pacchetti di Ubuntu e oggi chi arriva per la prima volta in questo mondo può trovarsi confuso. Come scegliere la derivata di Ubuntu più adatta alle proprie esigenze?
Supporto multimediale
Si tratta per lo più di sistemi dedicati ai principali desktop environment ma ci sono alcune eccezioni come ad esempio Mythbuntu.
Se siete alla ricerca di un sistema pronto per offrirvi tutti i principali programmi per la riproduzione di contenuti multimediali, allora Mythbuntu può essere la scelta giusta. Oggi molte persone scelgono di assemblare il proprio sistema multimediale da collegare alla TV, ad esempio tramite Raspberry Pi o altre board ARM. Mythbuntu permette di settare al meglio la propria scheda USB-TVB, oppure il proprio device IR, direttamente in fase di installazione. Inoltre sono presenti out-of-the-box diversi tool per riprodurre, organizzare e gestire i principali formati audio/video.
Ufficio e produttività
Se invece dovete utilizzare Ubuntu sul vostro Pc e vi serve un ambiente completo, funzionale ed esteticamente bello potete optare per Kubuntu. Si tratta della derivata dedicata a KDE Plasma, questo storico ambiente grafico è stato per diverso tempo la scelta più gettonata dalla community Linux. Il team di sviluppo è uno dei più attivi e Plasma permette una personalizzazione molto profonda dell'aspetto grafico. Dunque se vi serve un sistema per un ufficio o per la vostra abitazione, Kubuntu può fare al caso vostro.
Terminali datati
Se abbiamo la necessità di utilizzare hardware un po' datato possiamo rivolgerci a Lubuntu. Questa derivata si basa su LXDE/LXQt e offre un ambiente grafico completo ma leggero adatto appunto a sistemi con poche risorse hardware. Il team del progetto è attualmente impegnato nel porting alle librerie Qt (LXQt), tuttavia arrivano costati update anche per la versione in GTK+ (LXDE).
Ambiente grafico
Molti utenti preferiscono un interfaccia grafica più classica e qui Xubuntu riesce ad essere allettante, XFCE infatti ricorda molto il vecchio GNOME 2, condividendo molti dei suoi vecchi temi, ed è riuscito ad attirare gli utenti che dopo l'arrivo di GNOME 3 si sono ritrovati senza un ambiente grafico di riferimento.
Altri invece preferisco gli ambienti con un "look and feel" definito ed uniforme. Ubuntu Budgie riesce a offrire proprio questo, si tratta di una delle più giovani derivate ufficiali e in alcuni aspetti ricorda la cura per l'estetica che si poteva trovare su Unity, quindi gli utenti che trovano pratico il vecchio ambiente grafico di Ubuntu potrebbero optare per questa derivata.