Nei giorni scorsi abbiamo cercato di sfatare lo stereotipo che vedeva Debian come una distribuzione dedicata agli utenti esperti. Oggi invece ci focalizzeremo su una domanda che spesso si pongono gli utenti Linux: "Per il mio lavoro è meglio utilizzare Debian o Ubuntu?".
Entrambe le distribuzioni hanno i loro punti di forza e la risposta più corretta a questa domanda è probabilmente "dipende", infatti a secondo delle proprie esigenze e preferenze una delle due distribuzioni potrebbe essere più indicata dell'altra.
Negli anni però le differenze tra Debian ed Ubuntu si sono via via assottigliate. Entrambe dispongono di un installer semplice ed user friendly, usano lo stesso sistema di init, systemd, e di default consigliano GNOME 3 come ambiente grafico predefinito, sono poi sempre disponibili varie derivate ufficiali con i principali desktop environemnt alternativi.
Le due distribuzioni condividono il gestore di pacchetti APT anche se Ubuntu sta sviluppando il suo nuovo sistema di pacchetti bundle chiamati Snappy; quest'ultimo si avvicina molto ai pacchetti .exe di Windows e ai .dmg di MacOS, quindi le applicazioni saranno svincolate dai repository della distribuzione e della sue librerie, permettendo all'utente di tenerli aggiornati autonomamente senza preoccuparsi di soddisfare le variedipendenze. Se siete interessanti ad una gestione più elastica dei pacchetti software Ubuntu rappresenta probabilmente un'alternativa migliore.
Debian offre un sistema simile anche se in futuro è previsto l'arrivo del supporto per i pacchetti Flatpak. Ma già di suo la distribuzione universale permette una gestione software più dinamica di Ubuntu. Questo grazie alla sua divisione in 4 rami di sviluppo: "Stabile", "Testing", "Unstable" (Sid) ed "Experimental".
L'utente può dunque selezionare il livello di aggiornamento dei pacchetti e scegliere se avere l'ultima versione di un software/libreria, ma ovviamente con una possibilità più alta di trovare bug e imperfezioni. È possibile anche installare un pacchetto di un determinato ramo di sviluppo diverso da quello in uso senza stravolgere l'intero sistema (APT-pinning).
Un'altra differenza tra le due distro è rappresenta dalla partecipazione della community alla direzione della distribuzione. Debian è sempre stata molto attenta alla propria community di sviluppatori e contributori e la sua board è formata da membri eletti proprio dalla comunità di developer. Al contrario Ubuntu è governata quasi interamente da Canonical e dai suoi dirigenti e i poteri della community sono più limitati.
Via Datamation