Nei giorni scorsi, tra i vari eventi accaduti nell´ambito dello sviluppo di Debian, è stato dichiarato con una mail da parte degli sviluppatori uno stato avanzato del nuovo rilascio: ormai sono pochi i bug su cui ci si sta concentrando, la maggior parte di scarsa importanza, mentre sono stati presentati i nuovi artwork che faranno parte della prossima stable release, e che sono già da adesso nel ramo instabile della distribuzione.
Innanzi tutto, sarò in disaccordo con qualcuno, ma a me non dispiacciono. Certo è che, se ci si aspetta un lavoro pulito e oltremodo professionale, come solito di Debian, questo non sarà certamente trovato nella schermata di login e nello sfondo: è infatti possibile vedere come la rossa spirale di Debian sia stata "ridisegnata" da Valessio Brito in una chiave multicolore e per molti un po´ infantile, tuttavia il resto del tema scelto è assolutamente azzeccato, anche se un po´ scuro. Insieme a questo artwork, a risaltare sono stati anche i lavori concorrenti, alcuni più puliti, altri meno, sicuramente tutti degni di nota.
Si è andati, nel proporre i lavori, da look ´n feel più professionali, come quello del tema nominato Lisp Machine, a cose meno formali come il vincitore del contest, Space Fun, che si è aggiudicato l´onere di comparire come predefinito nelle installazioni degli ambienti grafici distribuiti da Debian. Nel frattempo, pur mantenendo un occhio alla grafica, il progetto Debian conserva i suoi scopi originari: una distribuzione solida, moderna, e con meno problemi possibili.
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