A quanto pare, MATE non è destinato a rimanere a lungo un po´ al di fuori dal mercato delle distribuzioni mainstream: dopo aver spopolato su Linux Mint infatti, e dopo due anni dalla richiesta di inclusione nei repository dei pacchetti Debian gli sviluppatori hanno annunciato in maniera piuttosto informale che presto avremo MATE installabile tramite APT, senza aggiungere archivi software esterni.
La cosa interessante riguardo le conseguenze di questa scelta è che tutte le derivate di Debian avranno quindi MATE nei propri repository, quindi auspicabilmente per il progetto anche Ubuntu potrà beneficiare del lavoro di packaging ufficiale, che darà spazio magari anche a nuove derivate, o più semplicemente maggiore scelta agli utenti, nonché agli sviluppatori di includere una "Classic Mode" meno spartana.
Certo, la notizia non è esattamente ufficiale anche se è stata confermata da una fonte autorevole, per così dire. Non sono stati dati dei tempi certi per l´inclusione di MATE, ma quello che è sicuro è che gli sviluppatori Debian ce la metteranno tutta per completare la procedura di impacchettamento il prima possibile, in modo da cominciare quanto prima il transito dei pacchetti attraverso il ciclo che porta da Experimental al ramo Stable, passando per Unstable e Testing.