Dopo più di 2 anni di sviluppo finalmente i developer della "distribuzione universale" hanno dato il via libera per l'ingresso di Debian 9, nome in codice "Strech", nel ramo stabile. Debian 9 è dedicata alla memoria di Ian Murdock, il fondatore del progetto venuto a mancare nel dicembre del 2015.
Debian 9 "Strech" è passata completamente al DBMS MariaDB che ha preso il posto di MySQL di cui rappresenta un fork completamente Open Source; se si utilizza Debian 8 e si decide per un upgrade alla versione successiva il package di MySQL verrà sostituito automaticamente da MariaDB 10.1.
Per questa release i pacchetti di Firefox e Thunderbird fanno il loro ritorno ufficiale sui repository della distribuzione, sostituendo le versioni "personalizzate" (Iceweasel e Icedove) realizzate dal team di Debian che per quasi 10 anni hanno preso il posto delle versioni ufficiali a causa di vari problemi con Mozilla Foundation per l'uso dei loghi del browser del "Panda Rosso".
I developer di Debian 9 hanno inoltre adottato la specifiche del Reproducible Builds project. Si tratta di un set di software development practices che mirano alla creazione di una verifiable path con cui gli utenti possono verificare il codice sorgente direttamente dal binario utilizzato dal proprio computer.
Gli sviluppatori Debian assicurano che il 90% dei pacchetti presenti nei repository sono identici bit per bit ai sorgenti con cui sono stati compilati. Questo è molto utile per evitare che si possano diffondere versioni malevole o poco affidabili di un package, inoltre nel prossimo futuro il team di Debian è intenzionato a rilasciare dei tool che permettano all'utente finale di verificare un pacchetto in modo automatico.
Da Debian 9 il display server Xorg non avrà più bisogno dei permessi di utente root per essere avviato. Si andrà quindi ed evitare che un malintenzionato possa sfruttare una falla di Xorg per acquisire i permessi di utente amministratore.
Restando sempre in ambito sicurezza Debian "Stretch" è la prima versione della distribuzione universale che include anche il branch "modern" di GnuPG all'interno del pacchetto gnupg. Questo permette migliori configurazioni di crittografia con architetture più modulari oltre ad un'implementazione del supporto alle smartcard. Gli sviluppatori continueranno a supportare il branch "classic" di GnuPG con il pacchetto gnupg1, tuttavia nel lungo periodo anche questo verrà considerato deprecato.
È stato migliorato anche il sistema per ottenere i Debug packages grazie all'introduzione di un nuovo repository "dbg-sym" che può essere aggiunto all'interno dell'APT source list cosi da fornire i debug symbol in modo automatico per moltissimi pacchetti.
È stato aggiornato anche per il supporto ad UEFI (Unified Extensible Firmware Interface); il sistema erede di BIOS è pienamente supportato dai tempi di Debian "Wheezy", tuttavia i suoi pacchetti vengono costantemente migliorati e con Debian 9 è arrivato il supporto per l'installazione di firmware UEFI a 32bit con kernel a 64bit.
I file ISO di Debian 9 Strech sono già disponibili sul sito ufficiale del progetto.