Il team di sviluppo di Dat, noto servizio di peer to peer data sharing, ha annunciato nelle scorse ore il rilascio di Dat Desktop, un client desktop nativo per i sistemi operativi MacOS che, almeno per ora, non è installabile su altre piattaforme.
Per chi ancora non lo conoscesse, Dat offre una nuova modalità per condividere dati e distribuirli ovunque sul web. Si tratta di un servizio che permette di condividere sia semplici file che intere cartelle in maniera sicura e conveniente, tanto da poter diventare un affidabile strumento di lavoro anche in ambito collaborativo. Dat è un progetto rilasciato sotto licenza open source, viene sviluppato senza scopo di lucro e con l'obbiettivo di proteggere la riservatezza delle informazioni veicolate.
Il suo funzionamento è particolarmente semplice: per creare un link Dat per la condivisione è sufficiente generarlo dal client desktop, da riga di comando o tramite la libreria NodeJS. I due computer in collegamento, cioè quello che invia e quello che riceve il contenuto trasmesso, inizieranno a comunicare tra di loro e, grazie al supporto per la crittografia end-to-end, riusciranno a scambiare file in assoluta sicurezza.
Dat nasce da una idea di Mathias Buus e viene implementato con il supporto della Sloan Foundation. Il suo scopo originario era quello di consentire lo scambio di una consistente mole di dati per la ricerca scientifica tra operatori di diverse nazioni e continenti, ora questa possibilità è stata estesa a chiunque lavori in ambito collaborativo e desideri affidare le proprie informazioni ad un'infrastruttura indipendente.
Il progetto è attualmente hostato su GitHub per la realizzazione di eventuali fork a partire dal sorgente originale, è possibile consultare il codice di Dat Desktop tramite questo indirizzo, mentre sul wiki ufficiale è possibile scoprire tutti i dettagli sul funzionamento e l'utilizzo di Dat.
Via | Dat Project Blog