Con il rilascio al pubblico del codice di Android 4.0, è iniziata la corsa all´oro: ogni comunità di sviluppatori ha iniziato infatti il porting per il proprio dispositivo di riferimento. Insieme a questi sforzi dedicati a degli handset precisi, sono iniziate le fasi preliminari dello sviluppo della prossima versione di CyanogenMod, e a dare le prime anticipazioni è proprio il leader del progetto, Steve Kondik.
La punta di diamante di Samsung ha pubblicato direttamente sul blog del progetto qualche indicazione su ciò che intende fare il team di sviluppo: ha dato la notizia ufficiale della disponibilità della prima build per Nexus S di CyanogenMod 9, e successivamente si è pronunciato su come si intende agire ma soprattutto quali dispositivi supportare. Le new entry nella lista per ora non sono previste, tuttavia il supporto dei dispositivi sarà leggermente ridotto.
Nessun miracolo quindi per dispositivi effettivamente troppo vecchi: una fetta di utenza per questa release (e le prossime) verrà lasciata a secco. Come scrive lo stesso Cyanogen, il traguardo sarà garantire Ice Cream Sandwich anche ai possessori di Nexus One:
I primi dispositivi (a parte il Nexus S, del quale si può già prendere la ROM dalla sezione Koush su ROM Manager) che verranno preparati saranno quelli basati su CPU OMAP4, MSM8660/7X30 ed Exynos. [...] Le nostre mire sono di fornire un supporto continuo a tutti gli handset per cui era disponibile CM7 sino a quelli che montano un processore QSD8250, come il Nexus One. Non voglio fare promesse stavolta, ma questi sono i piani. E scusate, possessori di Droid1, stiamo abbandonando il supporto al vostro terminale. Tempo di aggiornarsi.
Oltre i piani sui device da supportare, potrebbero anche spuntare fuori un nuovo launcher, un´applicazione musicale totalmente fatta in casa dal team, e, cosa tra le più utili, un file manager.