Segnalo un articolo scritto qualche settimana fa da Daniel F. Kudwien, contributor del core e di alcuni moduli di Drupal, e intitolato "The Drupal Crisis"; nel post viene effettuata una disamina approfondita dello sviluppo del noto CMS Open Source a partire dal 2008, anno in cui vennero iniziati i lavori per lo sviluppo della versione 7.
La "crisi" di cui parla l'autore non riguarda il successo dell'applicazione e il numero dei suoi utilizzatori, ma la politica che a suo parere verrebbe adottata da troppo tempo per lo sviluppo del core dell'applicazione; ad oggi Drupal presenterebbe:
- funzionalità semi-implementate che attualmente non vengono curate da alcun sviluppatore;
- importanti conflitti d'interesse all'interno della comunità dei core maintainers;
- alcune eredità del passato a livello di codice che ne impedirebbere la trasformazione definitiva in una soluzione flessibile, modulare e estensibile.
Secondo Kudwien:
We need to be a solid framework, and also a basic but extensible CMS, like we've always been. We need to stop painting lipstick on a giant pig.
Un chiaro riferimento a quella che secondo la sua opinione sarebbe ormai una situazione caratterizzata da un core molto (troppo) complesso da mantenere, l'unica soluzione sarebbe quindi quella di eliminare da esso tutto cià che potrebbe non essere essenziale per l'applicazione, in modo da ottenere un framework solido e nello stesso tempo un CMS essenziale ma facilmente integrabile con funzionalità aggiuntive.
