Questo è il dilemma. Ogni giorno mi capita di leggere messaggi su forum o blog che trattano dell'argomento. La criptazione del codice sorgente può risultare utile in alcuni casi o è sempre uno strumento da evitare? Il mondo dell'informatica si sta evolvendo e con esso il concetto di software, sempre più legato al panorama Open Source. Non mi voglio dilungare troppo su argomenti di cui non mi ritengo competente, ma una veloce lettura di un post sul blog di AKBK Home mi ha fatto ragionare un po'. A mio modesto parere la criptazione del codice sorgente è un'operazione da evitare, ma non a priori. Esistono situazioni in cui è importate salvaguardare il sorgente, oppure situazioni in cui la codifica risulta l'unico modo per assicurarsi un adeguato comportamento da parte di colui che richiede il software.
L'unica cosa che voglio consigliare è quella di stare attenti al software di criptazione (od offuscamento) che si utilizza: spesso si spendono molti soldi per soluzioni che in realtà si dimostrano inadeguate nella maggior parte delle situazioni reali. Se possibile rilasciate il software con i sorgenti. Se non è possibile cercate una soluzione adeguata :)